- EAN13
- 9789042939578
- ISBN
- 978-90-429-3957-8
- Éditeur
- PEETERS
- Date de publication
- 10/07/2019
- Collection
- CAHIERS DE LA R (94)
- Dimensions
- 22 x 18 cm
- Poids
- 340 g
- Langue
- français
- Fiches UNIMARC
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La purità e il cuore dell'uomo
Indagini lessicali e percorsi teologici attorno a katharos
Settembrini M.
Peeters
Cahiers De La R
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Percorrendo diversi corpora della letteratura ebraico-cristiana,
si approfondiscono testi in cui risalta l’uso dell’aggettivo katharos e
dei termini corradicali. La Bibbia greca è così studiata sia nel suo
contesto storico-culturale sia nella sua recezione presso le comunità di
lingua greca, con speciale attenzione al suo insegnamento concernente la
purità.
Ci si interroga sui sensi propri e metaforici della purificazione, sulle
modalità in cui essa si attua, sul coinvolgimento del corpo, della
ragione, del culto nonché delle persone con cui si vive. Dopo un
sondaggio nella letteratura profana, con speciale attenzione ai testi
medici, si attraversano i Settanta, gli scritti di Filone Alessandrino,
Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, i Padri apostolici, l’opera A
Diogneto, alcuni grandi teologi del II-V secolo della vitalissima
Alessandria d’Egitto e infine il monaco Massimo il Confessore, del
VI-VII secolo, di origine palestinese, appassionato interprete delle
Scritture e saggio custode degli insegnamenti di Evagrio e dei Cappadoci.
si approfondiscono testi in cui risalta l’uso dell’aggettivo katharos e
dei termini corradicali. La Bibbia greca è così studiata sia nel suo
contesto storico-culturale sia nella sua recezione presso le comunità di
lingua greca, con speciale attenzione al suo insegnamento concernente la
purità.
Ci si interroga sui sensi propri e metaforici della purificazione, sulle
modalità in cui essa si attua, sul coinvolgimento del corpo, della
ragione, del culto nonché delle persone con cui si vive. Dopo un
sondaggio nella letteratura profana, con speciale attenzione ai testi
medici, si attraversano i Settanta, gli scritti di Filone Alessandrino,
Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, i Padri apostolici, l’opera A
Diogneto, alcuni grandi teologi del II-V secolo della vitalissima
Alessandria d’Egitto e infine il monaco Massimo il Confessore, del
VI-VII secolo, di origine palestinese, appassionato interprete delle
Scritture e saggio custode degli insegnamenti di Evagrio e dei Cappadoci.
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